giovedì 11 giugno 2015

Abecedario: il 1954 da Alpinismo a Zuppa

P&P: prodotti e pubblicità

GaMi

Durante tutto il periodo in cui fu commercializzata, la GaMi fu accompagnata da campagne pubblicitarie molto intense. Molte furono le iniziative che cercarono di rendere familiare la fotocamera agli appassionati di fotografia. Tutte le pricipali riviste fotografiche dell'epoca avevano pagine pubblicitarie dedicate alla GaMi. Una simpatica iniziativa fu la realizzazione di un cartoncino con la fotografia in scala reale dei due lati della GaMi. All'interno erano riportate le pricipali caratteristiche della fotocamera. Questo cartoncino veniva regalato ai fotoamatori che così potevano rendersi conto delle reali dimensioni della GaMi. Di questo cartoncino si conosce, oltre alla versione in lingua italiana, una versione in lingua francese.




Brillantina

Poco piu di 20 anni prima del celebre musical Grease, una pubblicità di una casa produttrice di cosmetici sulla brillantina.


Moto Guzzi

Avviso di vendita di una moto Guzzi, modello Cardellino 65 cc.





Questione di copertina...

Per addentrarci in modo piu realistico in un anno in cui la televisione era solo alle sue origini, non si può che fare riferimento alle copertine di riviste e cataloghi.
In una società di solo mezzo secolo fa, come è facile immaginare, lo società aveva interessi molto simili ai nostri, che svariano dall'arredamento delle abitazioni, alle macchine, passando per la moda e lo sport. Ad attirare l'attenzione delle persone furono anche le armi da fuoco, e la fantascienza, sempre più in voga. Non meno importanti, erano le pagine dedicate alla musica ed al ballo.








La poesia

Umberto Saba

Umberto Saba (1883-1957) è stato un poeta, scrittore e aforista italiano. qui di seguito non ho voluto riportare il testo delle sue poesie, ma bensì, per celebrare la nascita della Rai al contempo, la sua unica apparizione sul piccolo schermo. Il poeta, in onda su Rai 3 nel 1954, recita alcune delle sue poesie dedicate alla Triestina.



1954 sulla tela...

Nato a Stoccarda il 22 Gennaio 1889, Willi Baumeister è stato un pittore e tipografo tedesco. Completa l'apprendistato di decoratore nel periodo compreso tra il 1905 e il 1907, presso l'accademia d'arte di Stoccarda, sotto la guida di Robert Poetzelberger. Dopo il servizio militare, riprende gli studi seguito dal pittore Adolf Holzel, dove incontrerà l'amico di una vita, Oskar Schlemmer. Fece parte dello Zen 49.



martedì 9 giugno 2015

Francobolli

Ecco alcuni dei francobolli italiani risalenti al 1954:

-25° anniversario della firma dei Patti Lateranensi

- inizio del servizio di televisione nazionale


- propaganda per la denuncia dei redditi


- 1° esperimento del trasporto di posta aerea per elicottero


- 60° anniversario del Touring Club Italiano







Curiosità: la prima persona colpita da un meteorite


30 Novembre 1954: l'americana Elizabeth Hodges, stava riposando nella sua abitazione di Sylacauga (in Alabama), quando avvertì un forte tonfo provvenire dal tetto e subito dopo subì una lacerazione sul fianco. Causa di tutto ciò fu la caduta di un meteorite di solfuro (4 kg per 7 cm), il quale sfondò il tetto e rimbalzò sul corpo della malcapitata.

Non fu il primo caso di caduta di materiale cosmico su un'abitazione (si possono trovare notizie simili addirittura in manufatti del Seicento), ma fu il primo ad essere accertato.




lunedì 8 giugno 2015

Godzilla

Il primo capitolo della saga del dinosauro atomico, per i giapponesi Gojira, debuttò nelle sale del Sol Levante il 3 Novembra del 1954. La trama parla dell'ultimo superstite di una specie di dinosauri, sopravvissuto all'estinzione, che a causa delle radiazioni degli esperimenti nucleari viene trasformato in  una gigantesca creatura dalla forza mostruosa e dotato di un micidiale raggio laser.


Questa pellicola nacque come atto di denuncia verso il pericolo dello scoppio di una guerra nucleare, minacciata dal clima rigido degli anni della Guerra Fredda tra USA e URSS. La Tokyo rasa al suolo dall'imponente creatura richiamava lo scenario di distruzione e di morte dopo il bombardamento atomico di Hiroshima e Nagasaki.


Nascita della televisione italiana


Sono le 11 di mattina di Domenica 3 Gennaio 1954, e dall'apparecchio che ora non ha più nulla a che fare con le televisioni cui siamo abbituati, la RAI (Radiotelevisione Italiana) inizia a trasmettere immagini in bianco e nero.

Il palinsesto, inizialmente scarso, apriva con la telecronaca dell'inaugurazione delle sedi RAI, seguita dalla rubrica Arrivi e partenze condotta dal giovane italoamericano Mike Bongiorno. Pomeriggio all'insegna dello sport, con trotto e calcio, e del cinema con la pellicola Le miserie del signor Travet di Mario Soldati.

Qui di seguito troverete lo storico incipit di Fulvia Colombo, primogenita di tutte le "signorine buonasera", che dagli studi di Milano annuncia l'inizio ufficiale del regolare servizio di trasmissioni televise in Italia. 15 mila apparecchi in tutto il territorio nazionale seguirono l'evento, distribuiti tra abitazioni e bar dove si raccolsero migliaia di italiani.